Catechesi di Papa Benedetto XVI


“ Il saluto che corre in questi giorni sulle labbra di tutti è « Buon Natale! Auguri di Buone feste Natalizie! ». Facciamo in modo che, anche nella società attuale, lo scambio degli auguri non perda il suo profondo valore religioso, e la festa non venga assorbita dagli aspetti esteriori, che toccano le corde del cuore. Certamente, i segni esterni sono belle e importanti, purché non distolgano, ma piuttosto ci aiutino a vivere il Natale nel suo senso più vero, quello sacro e cristiano, in modo che anche la nostra gioia non sia superficiale, ma profonda.
…Viviamo questo evento meraviglioso: il Figlio di Dio nasce ancora “oggi”, Dio è veramente vicino a ciascuno di noi e vuole incontrarci, vuole portarci a Lui.
Egli è la vera luce, che dirada e dissolve le tenebre che avvolgono la nostra vita e l’umanità…
...Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l’amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi.
Guardiamo alla grotta di Betlemme: Dio si abbassa fino ad essere adagiato in una mangiatoria, che è già preludio dell’abbassamento nell’ora della sua passione.
Il culmine della storia d’amore tra Dio è l’uomo passa attraverso la mangiatoria di Betlemme e il sepolcro di Gerusalemme…”

(estratto udienza generale mercoledì 21 dicembre)



Commenti