NOVENA DEL BEATO LUIGI TEZZA

 Ottavo giorno
PREGHIERA E OFFERTTA DI SE'

  
La preghiera è il respiro dell'anima, dato che senza di essa, la vita dell'anima è destinata a estinguersi in tempo assai breve. Così pure l'offerta di sè, l'accettazione della croce, l'abbandono in Dio, fanno parte in modo prevalente della vita spirituale. La preghiera e la croce, infatti, sono state coltivate prevalentemente e gelosamente dal Maestro Gesù nella sua vita. 

Dalla lettera agli Efesini (6,10-18)

10Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. 14State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. 16Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; 17prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. 18Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza.

PADRE NOSTRO, AVE MARIA, GLORIA
BEATO LUIGI TEZZA - PREGA PER NOI!

Settimo giorno
IL MINISTERO

"Il ministero che costituisce il fine apostolico specifico del nostro Istituto e che professiamo ocn voto, consiste nell'esercizio delle opere di misericordia spirituali e corporali verso gli infermi negli ospedali e in qualsiasi altro luogo, anche con il rischio della vita, titenendo gran guadagno mirire per il Crocifisso Cristo Geù Signore nostro" (Costituzioni delle Figlie di San Camillo, 66).

Dalla seconda lettera ai Corinzi (6, 3-10)

3Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero; 4ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, 5nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero; 7con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 8nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri; 9sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte; 10afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto! 

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

Beato Luigi Tezza - prega per noi!


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