News canonizzazione: 16 ottobre Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Monsignor Paolo Ricciardi Vescovo ausiliare della Pastorale della Salute di Roma
La Basilica di Sant’Andrea delle Fratte che l’ha accolta in seno alla Chiesa con il dono del battessimo, accoglie oggi sotto il manto di Maria, che qui è apparsa pochi anni prima della sua nascita, i numerosi pellegrini e fedeli congregati in una Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Paolo Ricciardi, Vescovo Delegato per la pastorale della salute della diocesi di Roma. “Che occasione di grazia per noi! – ha esordito Mons. Ricciardi – in cui vi invito a mettere da parte la maestosità di Piazza San Pietro per gustare questa sera un po’ di semplicità e ritrovarci in questa chiesa come se fossimo soli, davanti a Gesù e alla Madonna... con la nostra povertà di questo momento, con l’umiltà di sentirci peccatori bisognosi di aiuto, di sentirci malati bisognosi del medico.
Entra, allora, una giovane che guardando il Signore e la Madonna incrocia anche noi – è una giovane nata a pochi passi da qui – che si mette accanto a noi con umiltà e prega insieme con noi e forse ci dice alcune cose, essenziali... perché l’essenziale è amore... e l’amore – ha puntualizzato Mons. Ricciardi – non si realizza con le parole ma nella concretezza...”
Coinvolgendo tutta l’assemblea il Presule ha continuato: “Giuseppina ci avrebbe richiamato questo Vangelo e ci avrebbe detto: ascolta... e poi, ama... ama sempre, senza esclusione di nessuno e dunque ascoltando e amando, Ti doni nella concretezza...”
“Madre Giuseppina Vannini – ha concluso Mons. Ricciardi – ci prende per mano e ci porta a Maria che con umiltà ha detto il suo “Eccomi, non mi tiro indietro ... ”
Avvolgeva infatti l’assemblea la luce che si irradia dalle mani di Maria, segno di grazie spirituali che irroravano i cuori in un clima di profonda preghiera favorito dalla soavità dei canti del coro dei giovani.
Le Figlie di San Camillo ringraziano il M. Rev.do Padre Giacomo, parroco di questa chiesa che insieme al carissimo Padre Tares ci hanno fraternamente accolto e si sono prodigati con ogni delicatezza e squisita carità per curare il decoro della celebrazione.
Santa Giuseppina Vannini ci guidi e ci protegga tutti!!!
Avviso: per questioni di Privacy tutte le persone che prendono @notizie e/o @foto di questo blog, per pubblicare in altri siti, sono pregate di citarne la fonte. Grazie
Entra, allora, una giovane che guardando il Signore e la Madonna incrocia anche noi – è una giovane nata a pochi passi da qui – che si mette accanto a noi con umiltà e prega insieme con noi e forse ci dice alcune cose, essenziali... perché l’essenziale è amore... e l’amore – ha puntualizzato Mons. Ricciardi – non si realizza con le parole ma nella concretezza...”
Coinvolgendo tutta l’assemblea il Presule ha continuato: “Giuseppina ci avrebbe richiamato questo Vangelo e ci avrebbe detto: ascolta... e poi, ama... ama sempre, senza esclusione di nessuno e dunque ascoltando e amando, Ti doni nella concretezza...”
“Madre Giuseppina Vannini – ha concluso Mons. Ricciardi – ci prende per mano e ci porta a Maria che con umiltà ha detto il suo “Eccomi, non mi tiro indietro ... ”
Avvolgeva infatti l’assemblea la luce che si irradia dalle mani di Maria, segno di grazie spirituali che irroravano i cuori in un clima di profonda preghiera favorito dalla soavità dei canti del coro dei giovani.
Le Figlie di San Camillo ringraziano il M. Rev.do Padre Giacomo, parroco di questa chiesa che insieme al carissimo Padre Tares ci hanno fraternamente accolto e si sono prodigati con ogni delicatezza e squisita carità per curare il decoro della celebrazione.
Santa Giuseppina Vannini ci guidi e ci protegga tutti!!!
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