Portogallo: pellegrinaggio delle nostre sorelle agli ultimi luoghi delle apparizioni di Fatima

Dal 2 al 3 aprile Suor Nirmala e Suor Nathalie hanno partecipato al pellegrinaggio dalla CIRP regionale (conferenza degli Istituti religiosi del Portogallo).  


L’itinerario fatto è stato:

Visita agli ultimi luoghi delle apparizioni di Fàtima: 

Tuy (città spagnola) dove Suor Lucia ha avuto una nuova apparizione, il 13 giugno 1926 mentre si trovava in cappella a pregare, fu irradiata dalla luce della Santissima Trinità, con a fianco la Madonna, che raccomandò alla veggente di inviare una lettera al Papa, chiedendogli di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato. 

Nel 1929, la Madonna, per mezzo di un’altra apparizione, ha chiesto la consacrazione della Russia al suo Cuore lmmacolato, promettendo, in questo modo, di impedire la propagazione dei suoi errori, e la sua conversione. La stessa suor Lucia scrive:

“Avevo chiesto e ottenuto dalle mie superiore e dal confessore il permesso di fare l’ora di adorazione dalle undici a mezzanotte, dal giovedì al venerdì. Una notte, sola, mi inginocchiai alla balaustra, in mezzo alla cappella, a recitare prostrata le preghiere dell’Angelo. Sentendomi stanca, mi alzai e continuai a recitare con le braccia incrociate.
L’unica luce era quella della lampada. Improvvisamente tutta la cappella si illuminò di una luce soprannaturale, e sull’altare apparve una croce di luce che arrivava fino al tetto. In una luce più chiara, nella parte superiore della croce, si vedeva un volto di uomo con il corpo fino alla cintola sul petto una colomba di luce e inchiodato sulla croce il corpo di un altro uomo. Un poco sotto la cintola, sospesi nell’aria, si vedevano un calice e una grande Ostia, sulla quale cadevano alcune gocce di sangue, che scorrevano sul volto del Crocifisso e da una ferita del costato. Scivolando sull’Ostia, queste gocce cadevano nel calice. Sotto il braccio destro della croce stava la Madonna. Sotto il braccio sinistro [della croce], alcune grandi lettere, come fossero di acqua cristallina che scorreva sull’altare formavano queste parole: “Grazia e Misericordia”.
Compressi che mi veniva mostrato il mistero della santissima Trinità, e ricevetti su questo mistero lumi che non mi è permesso rivelare”.



Pontevedra (Spagna) 
dove dalle suore Dorotea, il 10 dicembre 1925, avrebbe avuto una nuova apparizione della Madonna, che le aveva comunicato la sua "Grande Promessa": la comunione riparatrice nei primi cinque sabati del mese:

"Guarda figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati in ogni momento Mi configgono con bestemmie e ingratitudini. Almeno tu vedi di consolarMi, e dì che tutti coloro che per cinque mesi, il primo sabato, si confesseranno, ricevendo la santa Comunione, reciteranno un rosario e Mi faranno compagnia per quindici minuti, meditando i quindici misteri del Rosario con l'intenzione di alleviare la mia pena, Io prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza delle anime".



Per concludere, nel secondo giorno del pellegrinaggio hanno passato per il Santuario di San Giacomo di Compostella. Hanno avuto la gioia e l'opportunitá di ciascuna fare il consueto abbraccio del busto del Santo. 
Solamente non hanno pottutto vedere il “buttafumero” il famoso incenssiere gigante. 





Apparizione della Madonna col cuore in mano e il Bambino Gesù che dice a Suor Lucia: "almeno tu consola il cuore di mia Madre"






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