Mesagne: 125°anniversario della presenza delle Figlie di San Camillo. Apertura dell'Anno Giubilare

È stata per noi una grande gioia partecipare ai festeggiamenti di questo giubileo a Mesagne. Iniziando da un triduo di preghiere, abbiamo animato il rosario e la Santa Messa con la comunità parrocchiale che ci offerto la più cordiale accoglienza insieme al loro Parroco Don Claudio. 

“L’operato delle suore in questa cittadina, attesta la capacità missionaria dello spirito camilliano a rispondere con l’intelligenza della carità ad esigenze di continui cambiamenti. I risultati sono sorprendenti! A dimostrazione che la comprensione, l’amore e la condivisione delle difficoltà è la medicina migliore per guarire. Situazioni ed eventi poco felici e difficili  richiedono serenità e elasticità nel accogliere i piani provvidenziali di Dio” scrive Caterina Rubino. Ed oggi le sorelle insieme ai mesagnesi festeggiano nel giubilo e lodano il Signore per le incredibili e inenarrabili meraviglie che ha compiuto in mezzo a noi in questa accogliente e gioiosa città mariana.  

Un triduo di preparazione per ringraziare Dio per questi 125 anni di presenza delle Figlie di San Camillo a Mesagne. Tre giorni pieni di ricordi e gioie condivisi con le sorelle di Mesagne (la Superiora Suor Lucia e Suor Evelyne); da Roma siamo partite in 12 (due di Grotta) con la voglia di fare festa e ringraziare con la nostra testimonianza a tutta la città di Mesagne.

Venerdì 9 novembre dedicato a San Camillo:
Tutti gli eventi celebrativi si sono svolti nella Chiesa Madonna di Loreto annessa all'Ospedale San Camillo
Prima Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Claudio dove ha fatto la nostra presentazione alla comunità. Invitando a tutti a partecipare della nostra festa e di collaborare con noi materiale e spiritualmente.






Sabato 10 novembre dedicato ai Beati Fondatori

In mattinata, divisi in gruppi, tutte le sorelle guidate dalle premure di Suor Lucia e Suor Evelyne, siamo andate a trovare i malati e anziani nelle loro case e nelle case di riposo. Una piccola missione camilliana di carità, portando la nostra presenza di ascolto e misericordia e ricevendo molto di più di quello offerto; racconti di vita vissuta in solitudine; portando la croce quotidiana di assistere i genitori anziani fino alla fine; la morte improvvisa di un caro famigliare .... il tutto con il sorriso e la gioia di lasciarci entrare nella loro vita condividendo un caffè, un bicchiere d'acqua .... per finire con la preghiera alla Beata Giuseppina Vannini che tanto, anche lei, ha percorso le strade di Mesagne portando consolazione e misericordia.

















  

Sabato pomeriggio:
Abbiamo partecipato all'incontro di catechismo con i bambini della ACR che si preparano alla Prima Comunione, nella sala della parrocchia Santa Maria.
Per spiegare ai bambini la nostra missione e il nostro modo di essere, abbiamo fatto sceneggiare la parabola del Buon Samaritano. I bambini con la loro spontaneità e disponibilità, aiutati dalle catechiste, si sono messo subito a partecipare: chi faceva di samaritano, chi di brigante, chi di sacerdote ecc. Per finire con il canto Cento braccia, spiegato con i gesti e una ricca torta di cioccolato da condividere tutti insieme. Con la consegna di rappresentare il tutto durante la Messa domenicale delle ore 10:30 in parrocchia!
Più tardi anche abbiamo trovato il gruppo di ragazzi che si preparano alla Confermazione, è stato un bell'incontro con delle domande sul progetto di vita e i desideri che hanno più a cuore.



Celebrazione Eucaristica ore 18
Don Claudio, durante la sua omelia ci diceva: la consapevolezza che 125 anni fa, la Beata Madre Giuseppina Vannini, ci confermava nel nostro cammino di Figlie di San Camillo a Mesagne,  varcando le soglie di questa Chiesa di Loreto e additando a noi sue figlie quale esempio luminoso e sicuro modello da imitare e seguire il nostro Santo Padre Camillo, di cui in questa Chiesa si conserva l’immagine da Lei portata, che splendeva di luce davanti all’altare. “Nella comunione dei santi sentiamo la presenza di San Camillo, del Beato Padre Luigi Tezza e della Beata Madre Giuseppina Vannini e di tutte le Figlie di San Camillo che in questa cittadina hanno pregato, offrendo il loro servizio di carità fra le corsie dell’Ospedale”.









La sera abbiamo presentato la nostra spiritualità camilliana e la storia della fondazione delle Figlie di S. Camillo a Mesagne attraverso la proiezione del video nella Cappella dell’Ospedale. 


Domenica 11 novembre Gesù Buon Samaritano dedicato a tutti i malati

La domenica è stata molto impegnativa in quanto abbiamo animato 3 Sante Messe e in particolare la S. Messa con i bambini, cuore della giornata. Hanno partecipato attivamente sia nella scena del Buon Samaritano che nel canto sceneggiato di S. Camillo “Cento braccia”.



Sapete perché ci sono oggi tante suore? E’ la domanda di Don Claudio ai piccolissimi della ACR, che apre l’omelia nella Parrocchia di Santa Maria di Betlemme gremita di fedeli. I bambini rispondono: “perché oggi è la festa di San Martino!” e don Claudio, seguendo il loro pensiero asserisce: “certo, sono venute a mangiare le castagne!”.

“Le suore sono venute, continua Don Claudio, perché oggi vogliamo ringraziare il Signore, per tutto il bene che le prime Figlie di San Camillo hanno operato servendo i cari ammalati da 125 anni”. 
Le suore mi hanno fatto fare il brigante” dice un bambino a Don Claudio che prende spunto per animare l’omelia, allora arrivano i 3 briganti e si dispongono vicino a Don Claudio che sulla navata centrale offre una omelia dialogata con i bambini… arriva anche Antonio, che fa l’uomo, altri bambini che si preparano per la Prima Comunione fanno l’asino, il sacerdote e il levita, e per ultimo arriva Giulio che fa il Buon Samaritano e sceneggiano la parabola davanti a tutti che incantanti gli seguono. 







Allora Don Claudio invita le sorelle a eseguire insieme ai bambini il canto che avevano provato e esplode la genuinità e la spontaneità dei bambini che con i loro gesti pieni di simpatia hanno conteggiato di gioia tutta l’assemblea. Concludendo Don Claudio ci ha augurato di “essere sempre i «briganti buoni» che si prendono cura dei più bisognosi nel corpo e nello spirito”.


12 novembre festa della fondazione
Siamo andate a trovare i malati ricoverati nelle diverse strutture a Mesagne. Villa Quercia e Villa Bianca, celebrando questo giubileo ancora una volta in mezzo ai cari ammalati!!!







Questa bella nonnina il giorno prima aveva festeggiato i suoi giovani 100 anni


Lui si è tanto commosso al vederci, perché ricordava Suor Ancilla. Insieme hanno lavorato per tanti anni in sala operatoria dell'ospedale San Camillo. Piangendo ricordava lei: "una brava suora, quanto ha lavorato!"



Direttrice e personale sanitario di Villa Quercia

Villa Bianca dove le sorelle prestano il loro servizio




Personale sanitario Villa Bianca







Visitando anche l’ospedale San Camillo, per salutare e confortare il personale medico ed infermieristico e di tutti gli operatori sanitari che nutrono sempre per noi stima ed affetto e tanta nostalgia della guida delle sorelle nel prendersi cura dei pochi malati ora lì presenti…



 Cappellina interna dell'ospedale San Camillo




A mezzogiorno abbiamo ricevuto la gratissima visita di don Pietro Di Punzio parroco della parrocchia Mater Domini, che prima di partire per Assisi per partecipare agli Esercizi Spirituali, a voluto salutarci e benedirci per la nostra festa. Lui come un padre ha ricevuto e continua ad aiutare le nostre sorelle, come un pastore attento e premuroso. 
Grazie di cuore carissimo don Pietro.




Santa Messa ore 18

Nella Chiesa della Madonna di Loreto la comunità di Mesagne si raduna per una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Fabio Ciollaro, Vicario generale dell’arcidiocesi di Brindisi- Ostuni. La superiora Suor Lucia ringrazia tutti con parole che vengono dal cuore: “in questi giorni abbiamo avuto modo di vivere un clima di fraternità e amicizia con la nostra comunità parrocchiale e posso dire che la partecipazione è stata molto numerosa e attiva. Un ringraziamento tutto particolare al coro parrocchiale che ci ha aiutato a vivere meglio la liturgia. Desidero ringraziare anche coloro che hanno condiviso la nostra gioia e spero che portino dentro di loro la ricchezza di questa esperienza.”





Inizio della Santa Messa con processione dei celebranti


Parole di ringraziamento da Suor Lucia


 Mons. Fabio Ciollaro, Vicario generale dell’arcidiocesi di Brindisi- Ostuni



Omelia di don Fabio





Parole a nome di tutte le sorelle 







Consegna della Pergamena per ricordare i 125 anni da parte del Vicario Episcopale per la Vita Consacrata don Piero Suma e le sorelle dell'Usmi dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostumi



Dopo la celebrazione eucaristica, la Superiora Suor Lucia insieme alla consigliera generale Suor Flor, hanno consegnato un presente a don Fabio ringraziandolo per la sua affettuosa partecipazione.

Tutte le sorelle insieme a don Claudio

Allora non ci resta che esprimere il nostro grande affetto e dire un sincero GRAZIE a tutti coloro, che negli ultimi anni hanno contribuito a scrivere un pezzo di storia della presenza delle Figlie di San Camillo, e a tutte le suore che nel corso degli anni ci hanno permesso di mantenere vivo il sogno, iniziato tanto tempo fa, di una realtà di misericordia nella nostra comunità.
È vero che cambiano le suore, cambiano le modalità del servizio, cambiano le strutture, ma una sola cosa resta; non è stato mai cambiato ne cambierà mai l’amore che lega le Figlie di San Camillo con la cara popolazione di Mesagne. 



Commenti