Sinodo. I giovani, luogo di Dio

Il giovane è un luogo di Dio, perché è in lui che Dio si fa presente, affermano i Padri Sinodali, esortandosi l’uno l’altro ad una testimonianza di vita e di fede più veritiera. E per questo credibile. Il loro sguardo è rivolto verso il futuro e il futuro è illimitato: se, infatti, l’adulto custodisce, il giovane dinamizza. Di qui, l’appello ad ascoltare maggiormente i ragazzi, decodificandone le aspirazioni più profonde, perché quando la Chiesa accetta un giovane, essa stessa cambia ed evolve. 

(Seconda Congregazione generale dei Sinodo dei vescovi sui giovani).



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