Festa della Santa Croce e il padre Luigi Tezza


"Sul punto di prendere il mare invio a te e a tutte le nostre benemerite figlie i miei ultimi saluti ...  Vi lascio nel giorno della santa croce; che fortuna andarsene all'ombra di questo segno adorabile della nostra redenzione, emblema della forza e della vittoria contro le potenze dell'inferno. E' ai piede di questa croce benedetta che io vi lascio con la più serena tranquillità, ed è là dove mi troverete sempre unito a voi. Tutte le volte che incontreremmo  la croce, là ci ritroveremmo bene, secondo la volontà di nostro Signore" 
Beato Padre Luigi Tezza lett. 46 / 3 maggio 1900*
Padre Tezza parte definitivamente per Lima e non ritornerà più a Italia e non verrà più alle sue figlie amate.


*NdR
Nei secoli questa festività incluse anche la commemorazione del recupero da parte dell'imperatore Eraclio della Vera Croce dalle mani dei Persiani nel 628. Nell'usanza gallese, a partire dal VII secolo, la festa della Croce si teneva il 3 maggio. Quando le pratiche gallesi e romane si combinarono, la data di settembre assunse il nome ufficiale di Trionfo della Croce nel 1963, ed era usato per commemorare la conquista della Croce dai Persiani, e la data in maggio fu mantenuta come Ritrovamento della Santa Croce, comunemente detta Invenzione della Croce. 

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