IL TEMPO DELLA QUARESIMA È il tempo per creare nuovi arcobaleni di luce. 1°Domenica di Quaresima 2018

Alleanza. Se per un attimo mettiamo da parte il riferimento biblico o facciamo finta di non conoscere i testi della Scrittura, e chiedessimo a chiunque cosa significhi la parola “alleanza”, forse il primo riferimento è il richiamo alla politica. Come per esempio, in questo periodo pre-elezioni sentiamo spesso parlare in tv o leggiamo sui quotidiani chi desidera fare alleanze e chi no, chi le fa per vincere e chi le prospetta per il prossimo futuro. 
Ben che vada, qualcuno potrebbe rimandare alle alleanze internazionali tra vari Paesi, parlando appunto di Paesi alleati. 
Dunque, l’alleanza richiama più un patto di convivenza a difesa dei propri interessi. 
Eppure, leggendo la prima lettura di questa domenica, tratta dalla Genesi, troviamo un brano in cui si descrive il momento che sancisce l’alleanza tra Dio e l’umanità. Si tratta di un’alleanza di pace e di amore. Non per questo è Dio stesso a simboleggiare questo patto con un segno eminentemente pacifico, ossia l’arcobaleno. 
A ben leggere il testo scritturistico notiamo un particolare. 
Così si esprime il Signore per sancire con l’umanità l’alleanza: “Io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra”. Si tratta di un’alleanza cosmica. Tale tipologia di alleanza non ha nulla a che spartire con gli interessi di parte, con quelli personali, ma mirano unicamente al benessere universale, cosmico appunto. Si tratta di un patto che abbraccia tutti e tutto, di un “patto eterno”. Per questo nella prima lettura ancora si parla di “discendenti dopo di voi” e di “generazioni future”. 
Questa dimensione futuristica sottolinea ancor di più che l’alleanza divina non ha altri interessi che quelli degli altri. 
Alleanza cosmica, ossia stabilire un rapporto pacifico con tutti e con tutto, con il prossimo come con ciò che ci circonda, con la bellezza della natura. Tale alleanza se realmente vissuta oggi genererebbe un rinnovato umanesimo, capace di stabilire profondi ed equilibrati rapporti con le persone e con la natura. 
Abbiamo bisogno di ricoprire del suo vero e profondo significato il termine “alleanza” per tessere rapporti veri, duraturi, equilibrati, rispettosi, generosi, semplici, amichevoli. Così facendo costruiremmo meravigliosi arcobaleni di pace, arcobaleni che assomigliano a ponti che uniscono due opposti, noi e gli altri, noi e la natura. 
Arcobaleni cosmici. Ecco il nostro impegno oggi, in un contesto in cui si distruggono i ponti e si innalzano colonne di nubi tossici che annebbiano la vista degli occhi e del cuore e non ci permettono di accorgerci degli altri e di quanto ci è meravigliosamente intorno. 
Il tempo della Quaresima è il tempo per creare nuovi arcobaleni di luce, costruire ponti di pace, gettare sprazzi di amore, generare scintille di giustizia, irradiare bagliori di fede, alimentare alleanze eterne. 

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