Le istruzioni
Sr. Giovanna Pedon afferma:
«Indubbiamente ella, nell’organizzazione dell’Istituto, incappò in gravi
difficoltà, ma non se ne lamentava e nemmeno ne fece partecipi le sue figlie,
per non turbarle. Come si rileva da una lettera del gennaio 1910, la Serva di
Dio non amava essere trattata con smorfie, con dolcezza, ma con fermezza e
serenità, e lo stesso raccomandava alle sue suore » e aggiungeva: «il governo
della Madre era forte ed energico, però nello stesso tempo materno. Ella era
scrupolosa nell’osservanza delle Regole ed in questo dava ottimo esempio alle
consorelle, curava molto gli esercizi di pietà e la vita interiore ». (Processo, fol. 48 r et v.)
Ammoniva: «Figlie mie, ecco
come Dio punisce la mancanza di fedeltà. Siate molto osservanti delle Regole e
temete le piccole trasgressioni, perché si comincia col poco e poi si
giunge a perdere la vocazione » (AFSC, 1
A 309).
Leggeva l’interno delle sue
figlie: « Se ne avesse trovata qualcuna un po’ chiusa, mancante di semplicità,
di apertura di animo coi superiori, le toccava il cuore in modo da togliere
tutte quelle apprensioni o dubbi che la angustiavano e la rimandava contenta e
felice » (Positio, Summ, p.225)
Preghiamo:
O Dio Padre, la cui tenerezza e misericordia oltrepassa ogni misura, ascolta le nostre suppliche, per intercessione di Santa Giuseppina Vannini e concedi anche a noi di imitare i suoi eroici esempi di bontà, di fede e di carità misericordiosa.
Per Cristo nostro Signore.
Pater, Ave e Gloria.
Amen.
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