Le istruzioni
[…] Raccomandava in modo
particolare la mortificazione; diceva: «una suora che sia obbediente e umile
sarà senza dubbio mortificata. Mortificazione, dunque, della lingua parlando
poco e bene, mai mormorare del prossimo, mai criticare, mai abusare del dono di
Dio; mortificazione nel mangiare, accontentarsi del vitto comune: […] ». «Si
ricordino le mie figlie [diceva] che al nostro corpo bisogna dare appena quel
tanto che gli occorre perché possa lavorare a gloria di Dio; che sia paglia o
fieno basta che sia pieno, accettare tutto con uguale indifferenza senza mai
lamentarsi di nulla, ma la mortificazione vera passa più avanti » (Positio, Summ, p.213)
Come tutti i santi,
preferiva la mortificazione della volontà e se qualcuna chiedeva penitenze per
un maggiore progresso spirituale, rispondeva che la più adatta era piegare la
volontà e lavorare per tenerla mortificata. Diceva: «Ricordatevi che la
mortificazione è il pane della vita religiosa. Senza di esso, la vita religiosa
muore […] » (Positio, Summ, p.213)
Preghiamo:
O Dio Padre, la cui tenerezza e misericordia oltrepassa ogni misura, ascolta le nostre suppliche, per intercessione di Santa Giuseppina Vannini e concedi anche a noi di imitare i suoi eroici esempi di bontà, di fede e di carità misericordiosa.
Per Cristo nostro Signore.
Pater, Ave e Gloria.
Amen.
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