Unità dei Cristiani



1° Giorno - Camminare in dialogo

Riflettiamo sull’importanza della prassi del dialogo e della conversazione quale strumento per superare le barriere. Sia nell’ecumenismo che nella lotta per la liberazione dei popoli in tutto il globo, la capacità nel parlare e nell’ascoltare è riconosciuta come elemento essenziale. Nella conversazione autentica possiamo riconoscere più chiaramente Cristo.

Domande per la riflessione personale

1. Dove possiamo realizzare un autentico dialogo, malgrado le differenze che ci separano?

2. Le nostre conversazioni sono improntate a qualche nostro progetto personale, o alla vita che portala speranza della resurrezione?

3. Con quali persone conversiamo e chi, invece, non è incluso nel nostro dialogo? Per quale motivo?

2° Giorno - Camminare come corpo di Cristo.  

Riconoscendo la solidarietà tra il Cristo crocefisso e le “persone lacerate” del mondo, come i Dalits, cerchiamo, come cristiani, di imparare insieme ad essere noi stessi parte di questa solidarietà in modo più profondo. Ci deve essere una relazione fra l’Eucaristia e la giustizia, e i cristiani sono invitati a scoprire modi concreti del vivere eucaristico nel mondo.

Preghiera
O Dio compassionevole, tuo Figlio è morto sulla croce perché le nostre divisioni potessero essere annientate dal suo corpo lacerato. Eppure, noi lo abbiamo crocefisso ancora, e ancora e ancora con la nostra disunione, e con sistemi e prassi che ostruiscono la tua amorevole cura e minano la tua giustizia verso gli esclusi dai doni della tua creazione. Manda il tuo Spirito a soffiare vita e guarigione sulla nostra divisione, perché possiamo insieme rendere testimonianza alla giustizia e all’amore di Cristo. Cammina con noi verso il giorno in cui potremo condividere l’unico pane e l’unico calice alla comune mensa. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.

Domande per la riflessione personale

1. Alla luce della tradizione profetica secondo cui Dio desidera la giustizia piuttosto che rituali senza giustizia, dobbiamo domandarci: in quale modo l’Eucaristia, mistero della lacerazione e della nuova vita di Cristo, può essere celebrata ovunque nel nostro cammino?

2. Come potremmo, insieme come cristiani, testimoniare meglio la nostra unità in Cristo nelle situazioni di lacerazione ed emarginazione?


3° Giorno - Camminare verso la libertà. 

Siamo invitati a riconoscere gli sforzi delle comunità oppresse in tutto il globo, come i Dalits in India, mentre protestano contro tutto ciò che rende schiavo l’essere umano. Come cristiani impegnati verso un’unità sempre più ampia e condivisa, impariamo che eliminare ciò che separa le persone l’una dall’altra è un elemento essenziale della pienezza di vita e della libertà nello Spirito.

Preghiera

O Dio liberatore, ti ringraziamo per il coraggio e la speranza della fede di coloro che combattono per la dignità e la pienezza di vita. Sappiamo che Tu rialzi i caduti e liberi i prigionieri. Tuo Figlio Gesù cammina con noi per mostrarci la via verso l’autentica libertà. Fa’ che possiamo apprezzare ciò che ci viene dato, e prendere forza nel contrastare tutto ciò che ci rende schiavi dentro. Manda il tuo Spirito perché la verità ci renda liberi, e possiamo proclamare con voce unita il tuo amore al mondo. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.

 Domande per la riflessione personale

1. Ci sono momenti in cui, nelle nostre comunità cristiane, i pregiudizi e i giudizi del mondo - riguardo la casta, l’età, il genere, la razza, il livello educativo - ci trattengono dal vederci gli uni gli altri chiaramente alla luce della gloria di Dio?

2. Quali piccoli passi concreti possiamo intraprendere, insieme come cristiani, verso la libertà dei figli di Dio (cfr Rom 8, 21) per le nostre chiese e per l’intera società?


4° Giorno - Camminare come figli della terra.  

La consapevolezza del nostro posto nella creazione di Dio ci avvicina, poiché ci rendiamo
conto dell’interdipendenza fra noi e con la terra. Contemplando l’urgente appello alla salvaguardia ambientale e ad una condivisione giusta dei frutti della terra, i cristiani sono chiamati a vivere una vita di testimonianza attiva, nello spirito dell’anno del giubileo.

Preghiera

Dio della vita, ti ringraziamo per la terra, e per coloro che se ne prendono cura e ne traggono frutti. Fa’ che il tuo Spirito, datore di vita, ci aiuti a riconoscerci parte delle interrelazioni della creazione. Fa’ che possiamo imparare ad avere a cuore la terra, e ad ascoltare il gemito della creazione. Fa’ che possiamo veramente camminare insieme sulle orme di Cristo, portando guarigione a tutto ciò che ferisce questa terra, e assicurando un’equa condivisione di ciò che essa produce. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.

Domande per la riflessione personale

1. Le letture di oggi invitano i cristiani ad una maggiore unità di azione nella comune sollecitudine verso la terra. In quali situazioni mettiamo in pratica lo spirito dell’anno giubilare nella nostra vita di cristiani insieme?

2. In quali circostanze, nelle nostre comunità cristiane, ci rendiamo complici di situazioni di degrado e di sfruttamento della terra? In quali contesti possiamo lavorare di più insieme per imparare e insegnare il rispetto per la creazione di Dio?


Tratto dall'Opuscolo della Preghiera 2013

Commenti