Novena di San Camillo 5° giorno

L’obbedienza a servizio della carità

Gesù Cristo è venuto a fare la volontà del Padre che lo ha mandato e dai patimenti sofferti conobbe a prova la sottomissione. Sul suo esempio, sappiamo sottometterci, in spirito di fede, ai superiori, che sono i rappresentanti di Dio, tenendo sempre presente quanto prescrive la prima Costituzione dell’Ordine camilliano, espressione della mente di San Camillo: ognuno si dia tutto al compiacimento della volontà di Dio, sotto la perfetta obbedienza dei superiori.

Parola di San Camillo:

“Il nostro Istituto è tale, che ricerca uomini perfetti per far la volontà di Dio, et per arrivare alla perfettione, e santità, et questi sono quelli, che non solamente faranno bene per loro ma anco daranno edificatione alla santa chiesa, et a tutto il mondo, et per il contrario lo sensuali, et di poco spirito, et mali mortificati […] rovineranno la religione”           dalla Lettera testamento

Preghiera:

Glorioso San Camillo, protettore dei poveri infermi, con carità eroica, ti consacrasti al sollievo delle loro spirituali e corporali sofferenze, soccorrili più ora che sei beato in Cielo e la Chiesa li ha affidati alla tua potente protezione. Ottieni loro da Dio la guarigione dei mali che patiscono, o dona loro la rassegnazione cristiana nel loro passaggio all’eternità. Impetra a noi la grazia di vivere secondo il tuo esempio, nella pratica dell’amore verso Dio e verso i fratelli. 
Amen 

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