11 febbraio 2012 Giornata Mondiale del Malato


“Alzati e va’, la tua fede ti ha salvato” (Lc 17, 19)

Padre, sorgente di ogni dono,
a Te affidiamo la nostra vita,
nella certezza del Tuo amore.
Accresci la nostra fede
perché possiamo riconoscere in Gesù
il nostro unico Salvatore.
La grazia del Tuo Spirito
risani le nostre ferite
e sostenga la nostra speranza.
Maria, Salute degli infermi,
veglia sul nostro cammino
e intercedi per noi.
Amen! 
 

 
MARKO IVAN RUPNIK - CENTRO ALETTI,
La guarigione del lebbroso
Duomo di Monreale (PA) - Mosaico, XII sec

Dalle nostre Costituzioni:
Capitolo III
Il Ministero
66. Il ministero, che costituisce il fine apostolico specifico del nostro Istituto e che professiamo con voto, consiste nell'esercizio delle opere di misericordia spirituali e corporali verso gli infermi negli ospedali - "paradiso in terra" (LT 71) - e in qualsiasi altro luogo, anche con rischio della vita, ritenendo "gran guadagno morire per il Crocifisso Cristo Gesù Signore nostro" (Scr. 97-98).
67. Il nostro Istituto ha per scopo il servizio completo del malato nella globalità del suo essere. Alla sua persona prestiamo tutte le nostre cure seondo le sue necessità e le nostre capacità e competenze.
Ci disponiamo pertanto ad assumere il nostro servizio nel mondo della salute, per l'edificazione del regno di Dio e la promozione dell'uomo.
68. Seguendo l'esempio di San Camillo e dei Fondatori, ognuna di noi si impegna nel ministero verso gli infermi "con ogni diligenza e carità, con quell'affetto che suol una amorevol Madre al suo unico figliuolo infermo, secondo che lo Spirito Santo...insegnerà" (Scr. 67; 69)
Abbiamo presentile illuminanti parole del padre Luigi Tezza: "Disposte per la carità a fare sempre qualunque più doloroso sacrificio, siatemi in questo sempre più generose" (LT 75-76)

Chiediamo alla Madonna di Lourde interceda per tutti i malati.

 

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