Settimo Giorno


Ï La croce quotidiana




La via della salvezza non è larga, ma stretta e pochi sono quelli che la percorrono. Ogni giorno il Signore ci fa il dono di una piccola o grande croce; così saremo a lui gradite, come Egli stesso ha detto: “ Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorni e mi segua”.
La teologia della croce è un tema ricorrente e prioritario negli scritti del Beato Padre Luigi Tezza e della Beata Giuseppina Vannini.


Prima lettura:
Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo a i Corinzi,  1, 3-7

Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si dimostra nel sopportare con forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo.
La nostra speranza nei vostri riguardi è ben salda, convinti che come siete partecipi delle sofferenze così lo siete anche della consolazione.
Preghiera:

Padre nostro.
Ave Maria
Gloria.
Beata Madre Giuseppina Vannini, prega per noi.

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