NOVENA DEL BEATO LUIGI TEZZA

Quarto Giorno

La Povertà

La povertà evangelica consiste essenzialmente nella rinunzia, e più ancora, nel distacco interiore da ogni affetto ai beni materiali, distacco operato allo scopo di seguire e imitare con la massima perfezione possibile Gesù Cristo povero, per raggiungere in questo modo la perfezione della carità.

Dalla seconda lettera ai Corinzi (8,1-4; 7-9)
1Vogliamo poi farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia: 2nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità. 3Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente, 4domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi.
7E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest'opera generosa. 8Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. 9Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

Beato Luigi Tezza - prega per noi!

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